VIDEOPOESIA e M.A.V.
La ”videopoesia’ è una espressione artistica, che consiste nella trasfigurazione di un testo poetico, unendo vari elementi, quali : testo visuale, declamazione del testo poetico, sottofondo musicale, ecc.
Realizzare una videopoesia, significa quindi da un lato interpretare in toto il pensiero del poeta (se trattasi di persona diversa dal videomaker) e dall’altro armonizzare sinergicamente tutti gli elementi, al fine di amplificare la forza e l’incisività dei versi, per il massimo coinvolgimento emotivo dello spettatore.
La videopoesia è anche un ottimo strumento per diffondere e valorizzare la poesia stessa, visto che riesce ad attrarre un’ampio ventaglio di persone, ivi incluse le fasce di età più giovani, che solitamente risultano recalcitranti
Ed è per tutelare questa particolare espressione artistica, che un gruppo di videopoeti e videomaker, ha dato vita al Movimento Artistico Videopoetico (M.A.V.)
(vedi tutti i dettagli sul sito: www.videopoesie.org.)
Peraltro fino a poco tempo fa , il termine ”videopoesia” non esisteva neppure nell’Enciclopedia Treccani ed il nostro primo passo è stato proprio la richiesta di inserire questo termine e ciò non solo è avvenuto in tempi molto rapidi, ma ai fini della completezza terminologica, l’Enciclopedia Treccani ha pure inserito ”videopoeta”, ”videopoetico” e preso il M.A.V. come riferimento.
La nostra è un’azione di supporto e/o di consulenza nella valutazione delle videopoesie in Concorso ed auspichiamo che in futuro, i parametri da noi stabiliti vengano presi come base di giudizio su larga scala e che sempre più persone comprendano l’importanza di tutelare un grande tesoro artistico, che promuove la poesia, quale una delle più importanti espressioni emotive dell’animo umano