NOTIZIE DA ALBEROANDRONICO.
Con il patrocinio di Roma Capitale, Città metropolitana di Roma Capitale e Consiglio regionale del Lazio, sono stati premiati, nella cornice unica della Sala Protomoteca del Campidoglio, poesie, racconti, libri, fotografie, cortometraggi e pittura.
Una Giuria di altissimo profilo ha scelto i vincitori tra centinaia di concorrenti provenienti da Europa (Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Olanda, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna, Svizzera, Ucraina, oltre all’Italia naturalmente); Africa (Egitto): Asia (Cina, Palestina e Russia); America (Brasile e Stati Uniti); Oceania (Australia).
I vincitori della tredicesima edizione del Premio Alberoandronico: Franco Fiorini di Frosinone (poesia), Tiziana Gabrielli di Macerata (sillogi), Desiree Rigamonti di Varese (racconti), Ivana Saccenti di Mantova (sul tema “La strada, la casa, la città, l’ambiente: vivere e costruire il territorio), Luciano Prosperi di Roma (editi di narrativa), Gabriella Cinti di Jesi (editi di poesia), Ennio Santaniello di Nuoro (testi per una canzone), Maurizio Fierro di Como (sport), Enrico Scognamiglio di Napoli (romanzi inediti), Giulia Maria Barbarulo di Salerno (raccolte di poesie inedite), Fabrizio Lobasso di Napoli (poesia dialettale), Elide Cataldo di Padova (fotografia), Vito Palmieri di Bitonto (cortometraggi), Massimiliano Montaldi di Avezzano (pittura).
Pino Acquafredda, Presidente dell’Associazione Alberoandronico: “Un plauso ai premiati e ai selezionati, ma anche agli altri concorrenti, più di 700 quest’anno, che con le loro opere testimoniano la tanta voglia di partecipazione attiva. Bello ed emozionante attribuire riconoscimenti a giovanissimi, a coloro che giovanili sono ancora nello spirito, a persone che abitano dall’altra parte del mondo, a testimonianza che il nostro Premio non conosce confini.
“E’ stato emozionante”, continua Pino Acquafredda “avere in Campidoglio e premiare Fabio Tassinari, Comandante della Fanfara a cavallo dei Carabinieri e Antonio Moretti, entrambi musicologi e direttori d’orchestra che, insieme a Stefano De Carolis, anche lui dell’Arma, hanno musicato un antico pizzino dal singolare titolo Amelia la disgraziata”.
Premi speciali al giovanissimo Salman Yasser Badr Ahmed Kenawi di Alexandria d’Egitto (Egitto) e a Maria Bondardo di Venezia per i meno giovani. La classifica riservata ai residenti nel Municipio XIV di Roma Capitale, territorio dove alla Balduina è l’Albero che ha dato il nome al Premio e dove, a Monte Mario, ha sede l’Associazione, ha visto l’affermazione di Luigi Bellante e dell’IC Trionfale Plesso Vallombrosa. Ad Anna Coccia di Hayange (Francia) è andato il riconoscimento per gli autori di madrelingua non italiana e a Maciej Durkiewicz di Varsavia (Polonia) quello per le opere provenienti dall’estero.
Alberoandronico ha ospitato la Nazionale Italiana Poeti, l’unica squadra di calcio al mondo che porta la poesia negli stadi, in un connubio perfetto tra sport e cultura.
“Nonostante le difficoltà causate dall’emergenza sanitaria, con Alberoandronico arte e cultura partecipata vincono sempre. ”conclude Pino Acquafredda “Questa volta con un filo diretto tra la Sala Protomoteca del Campidoglio, presenti i giurati, e i concorrenti collegati da tutto il mondo attraverso il nostro Canale TV, che hanno simbolicamente applaudito i premiati, hanno ascoltato i preziosi interventi dei giurati e che sicuramente si stanno preparando per partecipare alla quattordicesima edizione di Alberoandronico, con l’obiettivo di venire il prossimo anno in Campidoglio, finalmente di nuovo tutti insieme!”
Il bando della quattordicesima edizione del Premio nazionale Alberoandronico è disponibile su www.alberoandronico.net: si può partecipare fino al prossimo 30 settembre!
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